ITS – Flow monitoring - Free Pay Toll

Monitoraggio dei flussi veicolari

Intelligent Traffic System – Monitoraggio dei flussi veicolari

Partner tecnologici: FLIR, LA SEMAFORICA

Il sistema integrato di sicurezza stradale e infomobilità, consente di effettuare l’analisi dei dati di traffico, provenienti da fonti di acquisizione diverse, fisse e mobili: ad esempio, sensori IR fissi con sistemi di trasporto intelligenti (ITS) o il TCS-Traffic Control System, che prevede l’impiego delle informazioni provenienti dai rilievi di vetture della Polizia Municipale con Video Surveillance on Board (VSOB) in movimento (le tecniche cosiddette di Floating Car Data o FCD). Oltre al controllo del traffico, il sistema consente il monitoraggio e la gestione della congestione, per creare un’architettura di supervisione aperta in grado di acquisire, identificare, prevedere e verificare costantemente il flusso dei veicoli sulla rete stradale.

Funzioni principali:

  • Conteggio dei veicoli;
  • Conteggio del flusso di traffico in tempo reale su diversi livelli di soglia; o Localizzazione di ostruzioni del traffico;
  • Avviso automatico di incidenti automobilistici;
  • Classificazione dei veicoli;
  • Calcolo della velocità media dei veicoli;
  • Calcolo della distanza di sicurezza;
  • Elaborazione dei livelli di traffico;
  • Elaborazione di percorsi a breve termine;
  • Previsione dell’usura dell’asfalto.

La Sala di Controllo del sistema può:

  • Operare su una rappresentazione unitaria del grafo stradale e della relativa restituzione cartografica;
  • Centralizzare le informazioni provenienti da tutti i sistemi TCS;
  • Elaborare i dati in tempo reale per ragioni di sicurezza;
  • Ottenere un quadro sintetico dello stato del traffico;
  • Identificare con il più ampio preavviso situazioni di eventuale criticità e fronteggiarle in modo adeguato;
  • Sintetizzare informazioni utili al governo del sistema di mobilità -ottimizzando l’uso delle risorse da parte dell’utente- per inviarle ai cittadini o a gruppi particolari degli stessi, sfruttando la grande varietà di canali di distribuzione impiegabili;
  • Elaborare strategie di governo di singoli sottosistemi (ad esempio set point per i sistemi UTC, PDV, ecc.) in relazione all’occorrenza di determinate congiunture del traffico;
  • Processare i dati acquisiti e quelli elaborati in tempo reale per costituire una banca dati di tutte le misure di traffico confrontabili tra di loro e riferite ad un grafo unitario;
  • Memorizzare i dati di qualità sulla circolazione stradale rilevati per poterli correlare con le situazioni di traffico;
  • Catalogare situazioni caratteristiche di traffico e le relative azioni correttive adottate a livello di regolazione e di informazione;
  • Elaborare a fini statistici (nei termini di ingegneria del traffico) i dati;
  • Interfacciare il mondo della “pianificazione della mobilità” e cioè fornire dati e loro elaborazioni statistiche ai modelli di simulazione esistenti.

Tra gli apparati più innovativi, c’è il laser projection alert: i messaggi inviati dalla sala operativa ITS ufficiale vengono proiettati a terra attraverso la luce laser durante le ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità.

Pedaggi

Logica di pedaggiamento

Il sistema è del tipo free-flow, senza necessità di fermata dei veicoli: il pedaggiamento avviene in modo “dinamico” al passaggio del mezzo sotto un’infrastruttura attrezzata (portale). Il pedaggio è legato alla targa del veicolo, quindi è modulabile a discrezione sulla base della classe, della portata, della cilindrata o della classe di emissione inquinante ecc. ovvero su una combinazione di queste caratteristiche.

Ovviamente è possibile modulare il pagamento anche su base temporale, ovvero giorno della settimana, fascia oraria di transito ecc.

Tipologia di pedaggiamento

La tipologia di pedaggiamento è del tipo a sistema aperto. I sistemi aperti prevedono il pagamento del pedaggio, relativo ad una specifica tratta di pertinenza, all’atto del transito del veicolo attraverso il portale associato a quella specifica tratta.

  • Se il veicolo transita attraverso il portale gli viene addebitato il pedaggio,
  • Se il veicolo non transita attraverso il portale non gli viene addebitato alcun pedaggio (questo accade anche in caso di mancato rilevamento del passaggio del veicolo).
Logica di abbonamento

L’autorizzazione al transito può essere preventiva oppure postuma rispetto al transito stesso.

L’autorizzazione preventiva può avvenire attraverso l’abbonamento che preveda l’utilizzo di un trasponder da installare sul veicolo oppure attraverso l’associazione alla targa.

L’autorizzazione postuma può avvenire solamente attraverso un’autorizzazione legata alla targa del veicolo.

Logica di tariffazione

Un’ipotesi di tariffazione potrebbe essere basata su una differenziazione del pedaggio su due anelli concentrici.

Il primo coincidente con un anello esterno di scorrimento veloce legato al pagamento di un servizio per garantire lo sviluppo e la manutenzione dell’infrastruttura e quindi con una logica di pedaggio essenzialmente legata al rapporto portata/assi del veicolo che rappresenta una delle caratteristiche più significative rispetto all’usura del manto stradale.

Il secondo più interno, coincidente con l’accesso al centro cittadino, concepito con una logica di “congestion charge” che preveda, oltre agli addebiti del primo anello, un correttivo della tariffa sulla base del livello di emissione del mezzo al fine di limitare l’inquinamento dell’area.

Per garantire un’elevata efficacia, mantenendo al contempo un numero relativamente limitato di sezioni di esazione, sarà necessario identificare le tratte principali ove posizionare i portali di pedaggio. La viabilità ordinaria potrà essere modificata in modo da favorire la logica di pedaggiamento.

Modulazione del pedaggio

L’autorizzazione preventiva può essere legata ad un periodo temporale ovvero ai passaggi effettivi del veicolo. Una logica legata ai passaggi effettivi appare più equa ed universalmente accettata. Logiche ad abbonamento basate su un periodo temporale indipendentemente dal reale numero di transiti sono talvolta adottate ma in modo più sporadico.

Questo tipo di autorizzazione-abbonamento è quello “primario”. La politica del listino deve prevedere un pedaggio inferiore per quegli utenti che si dotano del sistema transponder da installare a bordo, rispetto a coloro che sottoscrivano l’abbonamento basato solo sulla targa poiché il riconoscimento OCR della targa non può garantire un successo nel 100% dei casi e quindi l’utilizzo di tale modalità dovrà essere scoraggiata.

L’autorizzazione postuma può avvenire solo sulla base della targa del veicolo ma è comunque opportuno prevederla per quegli utenti che non sapevano dell’esistenza del pedaggio e che, informati della sua esistenza, manifestino la volontà di pagare (si evita, così, il processo di recupero del credito).

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